Una recensione di Alien Arena
Alien Arena è uno sparatutto in prima persona basato su un'evoluzione del motore grafico di Quake II. Non si tratta esattamente dello stato dell'arte nel settore ma se vi interessa più la sfida con altri giocatori o con i bot che la precisione dei dettagli delle mappe vale la pena provarlo, tanto più se avete hardware non proprio "pompatissimo" visto che il gioco gira tranquillamente su PC di qualche anno fa con schede grafiche integrate se la risoluzione utilizzata non è troppo alta.
Il motore grafico è stato comunque modificato pesantemente nel corso degli anni per fornire un'esperienza di gioco che pur non avvicinandosi ai livelli di realismo dei motori grafici più nuovi riesce comunque ad essere godibile per chi lo utilizza oggi e ad alte risoluzioni il gioco è piuttosto pesante. In Alien Arena 2011 (versione 7.50) è stato implementato l'Open Dynamics Physics Engine che permette un maggior realismo in certi movimenti dei personaggi.
L'idea di fondo di Alien Arena è di prendere il meglio di giochi come Quake e Unreal Tournament creando ambientazioni per lo più fantascientifiche un po' retro. Alcune mappe hanno comunque uno stile diverso: ad esempio la mappa "Martian Invasion" è ambientata in una città che affronta un'invasione e se i nemici non fossero robot e alieni pensereste di stare giocando a Return to Castle Wolfenstein mentre la mappa "Tomb Of Horus" è ambientata in una tomba egizia.
Le varie modalità di gioco sono totalmente familiari a chi abbia giocato a qualche versione di Quake e/o altri giochi derivati dato che sono le classiche varianti delle modalità single player, deathmatch e capture the flag, giocabili assieme a bot o in rete con altri giocatori umani.
Una variante interessante delle modalità Deathmatch e Team Deathmatch è la modalità All Out Assault, la cui particolarità è la presenza di alcune navicelle sparse qua e là per la mappa che possono essere usate dai giocatori come qualsiasi arma. Le navicelle possono essere dotate di diversi tipi di armi che sostituiscono quelle che il gocatore utilizza normalmente avendo il vantaggio di poter volare in giro per la mappa. Alcune navicelle sono dotate di armi a raggi, altre sono sostanzialmente dei bombardieri.
Un'altra variante particolare è la modalità DeathBall, in cui nelle mappe è presente una palla (in realtà ha un aspetto simile ad un giroscopio) che il giocatore deve raccogliere e "sparare" in una specie di porta per guadagnare dieci punti in un colpo solo. Il classico "frag" vale sempre un punto.
Considerando la prevalente ambientazione fantascientifica del gioco è curiosa la presenza della modalità Cattle Prod, una variante del Team Deathmatch in cui i giocatori devono guidare delle mucche verso un portale.
Nel sito di Alien Arena c'è anche il link al forum della principale comunità del gioco dove è possibile trovare altre persone con le quali scontrarsi su Internet e volendo ci si può unire ad uno dei clan per giocare partite in rete nelle modalità che prevedono lo scontro tra team di giocatori.
Chi usa Linux forse troverà Alien Arena nei repository della propria distribuzione, per le distribuzioni che non lo includono o non ne hanno una versione aggiornata e per gli altri sistemi operativi è possibile scaricarlo seguendo le istruzioni che si trovano sul sito del progetto. La versione per Mac OS X attualmente non è ufficialmente mantenuta ma sul sito c'è il link alla versione non ufficiale, che però tende a rimanere indietro rispetto all'ultima.
Sia sulle pagine web che nel forum è anche possibile trovare link a guide all'installazione e all'uso del gioco, ulteriori mappe di gioco, componenti aggiuntivi e chi più ne ha più ne metta.
Da soli o in compagnia Alien Arena è un gioco divertentissimo imperdibile per gli appassionati di sparatutto e in particolare per chi ha amato e ama videogiochi come la serie Quake e Unreal Tournament.